Fiume Verzasca

Domande sul counselling

Contenuti:

Cos’è il counselling?

Modigliani: Ritratto di Léopold Zbrowski, 1916
È un processo di accompagnamento  e di aiuto personale che ha come obiettivo fondamentale quello di aiutare i clienti a individuare le loro risorse (punti di forza e capacità) e a prestare fiducia nelle loro possibilità d’impiego.

“Il counsellor può indicare le opzioni di cui il cliente dispone e aiutarlo a seguire quella che sceglierà. Il counsellor può aiutare il cliente a esaminare dettagliatamente le situazioni o i comportamenti che si sono rivelati problematici e trovare un punto piccolo ma cruciale da cui sia possibile originare qualche cambiamento. Qualunque approccio usi il counsellor (…) lo scopo fondamentale è l’autonomia del cliente: che possa fare le sue scelte, prendere le sue decisioni e porle in essere.” 

(British Association for counselling, Information Sheet 10, 1990)

L’Associazione Italiana di counselling (AICO) propone queste definizioni:

  • counselling: il counselling è un processo di apprendimento, attraverso un’interazione tra counsellor e cliente, o clienti (individui, famiglie, gruppi o istituzioni), che affronta in modo olistico problemi sociali, culturali e/o emozionali. Il counselling può cercare la soluzione di specifici problemi, aiutare a prendere decisioni, a gestire crisi, migliorare relazioni, sviluppare risorse, promuovere e sviluppare la consapevolezza personale, lavorare con emozioni e pensieri, percezioni e conflitti interni e/o esterni. L’obiettivo nel complesso è di fornire ai clienti opportunità di lavoro su se stessi, nell’ottica di raggiungere maggiori risorse e ottenere una maggiore soddisfazione come individui e come membri della società.
  • counsellor: Il counsellor è un operatore d’aiuto in tutte quelle situazioni che hanno a che fare con relazioni umane, da quelle professionali a quelle interpersonali fino a quelle con se stessi. Il concetto di relazione d’aiuto si può intendere in varie maniere naturalmente: una è quella dell’aiuto attraverso la relazione, in cui la relazione appunto fra operatore e cliente è paradigma relazionale, la cui qualità funziona come esempio per le altre relazioni. Altra implicazione possibile è che si tratti di aiutare ad aiutarsi: l’operatore in questo caso avrebbe una funzione di catalizzatore di avvenimenti interni, e non di sostituto di capacità mancanti.

Cosa può fare un counsellor che usa l’ipnosi costruttivista?

Per riuscire ad individuare le capacità del cliente e fare in modo che questi creda in esse, usandole poi per risolvere i suoi disagi e problemi, il counsellor costruisce di volta in volta un diverso e unico percorso di problem solving, che tenga conto del quadro di riferimento (cioè del sistema di credenze, valori e presupposti) propri ad ogni cliente.

Il profondo rispetto per l’unicità del cliente permette di entrare in un rapporto di intima comprensione, facilitato dall’attivazione delle risorse intuitive del cliente stesso attraverso l’uso dell’ipnosi. In stato di trance la persona è maggiormente in contatto con se stessa e i suoi bisogni, l’inconscio è attivato in una sorta di intensa comunicazione interna.

L’uso dell’ipnosi costruttivista permette di muoversi con eleganza ed efficacia attraverso le varie fasi di un percorso di counselling che, pur non essendo mai rigido e predeterminato, passa attraverso 3 fasi principali, che si collegano tra di loro in vari modi e con sequenze variabili:

  • l’esplorazione dei problemi portati (stato attuale)
  • la loro riformulazione creativa (insight) e la definizione di una nuova visione (stato desiderato)
  • il percorso verso lo stato desiderato. 

Lo strumento dell’ipnosi permette di accedere più facilmente alle risorse creative e intuitive della persona, ampliandone i limiti che a volte la parte razionale impone; inoltre le esperienze vissute in stato di trance possono fornire nuovi elementi per riorganizzare vissuti e credenze. In questo modo si mettono in atto cambiamenti effettivi e duraturi perché ancorati in un nuovo sistema di credenze: significa cioè che le persona scopre nuovi collegamenti possibili e legge la realtà in modo diverso da prima.

Per approfondimenti sulle modalità d’intervento durante i percorsi di counsellling a indirizzo ipnologico costruttivista, rimando al lavoro di diploma in counsellling professionale ad indirizzo ipnologico costruttivista presso l’Université Européenne Jean Monnet di Bruxelles (2003):

Il pollo nell’uovo – I presupposti e il cambiamento nell’ipnosi costruttivista: un’introduzione di carattere esperienziale

Cosa non fa il counsellor?

Il counsellor non dà consigli: il counselling psicologico o ad indirizzo ipnologico costruttivista si propone di aiutare le persone nella loro crescita personale verso l’autonomia. Non influenza il cliente nelle sue decisioni, ma ha cura di creare quelle condizioni di libertà, di riflessione e di libera scelta che favoriranno appunto l’autonomia e la presa di responsabilità.

Il counsellor inoltre non giudica, offrendo ascolto e comprensione, rispettando le esperienze fatte dalla persona.

Infine, il counsellor non è un terapeuta e, di fronte a patologie psichiche o mediche, invita il cliente a rivolgersi agli specialisti.

Quali possono essere le sinergie con altri specialisti (medici, terapeuti e psicologi)?

Un percorso di counselling riesce a far emergere e ad attivare le risorse della persona che ha un disagio o un problema, aumentando così l’efficacia di qualsiasi trattamento medico o psicologico. È come se il suo inconscio attivato fosse in grado di meglio individuare ciò di cui ha realmente bisogno e di approfittare meglio del supporto degli specialisti che la persona ha scelto di consultare.

Dove posso trovare altre informazioni sul counselling?

Indico due siti per approfondimenti sul counselling:

Così | counsellor Svizzera Italiana: il sito comprende anche la breve descrizione dei diversi approcci applicati dai counsellor della Svizzera italiana

https://aicounselling.it: sito dell’Associazione Italiana di counselling, nel quale si spiega il profilo del counsellor, distinguendolo dalle altre figure professionali di aiuto personale