Cielo dell'Elba

Giulia 2 – Performance professionale

Modigliani: jeune fille rousse en robe de soir, 1918

“Mi fido già dell’intuito, che mi mostra l’essenziale…”

“… dalle visioni parziali, dalle immagini nelle loro parti, come un puzzle, ora riesco a vedere l’insieme, ora sento questo equilibrio generale”

Cinque mesi prima, Giulia aveva concluso un percorso di counselling che l’aveva liberata da molti blocchi fisici ed emozionali, causati da senso di colpa e paure. Ora voleva applicare i risultati ottenuti anche nella sua professione di cineasta: il perfezionismo e il desiderio di efficienza massima la portavano ad essere troppo analitica e a controllare tutto rigidamente, limitando le sue capacità espressive. Ne soffriva la sua performance professionale e il suo livello di soddisfazione personale.

Un tipico intervento di coaching la aiuta a trasferire proprio in questa sua realtà lavorativa le sue capacità intuitive, arricchite dalla nuova modalità di collegamento con il suo corpo.

Durante tre sedute, Giulia può visualizzare le varie scene del suo nuovo cortometraggio; può entrare ed uscire dai singoli personaggi per sentirne emozioni e sensazioni, per guardare la realtà con i loro occhi e con quelli dello spettatore.

È un lavoro entusiasmante che prepara perfettamente Giulia alla regia effettiva.

Sul set, il lavoro sarà perfetto, piacevole, intenso e preciso, mentre tutta la troupe risentirà del benefico effetto della completa centratura di Giulia nel suo corpo.